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Lo sviluppo di un elaborato finale, a completamento del percorso di I o di II livello, rappresenta l’ultimo atto del percorso formativo universitario. In quest’ultima prova ci si trova di fronte all’opportunità di sviluppare le proprie capacità di analisi critica e di sintesi, sapendo organizzare un  elaborato scritto ed una presentazione.

Per richiedere una tesi nell’ambito delle discipline estimative e del marketing è opportuno che il candidato arrivi con una propria proposta progettuale (in altre parole non dovete attendervi che sia io a darvi il titolo del lavoro che dovrete sviluppare): sarà sulla base della proposta che valuteremo insieme la “fattibilità” della stessa, tanto alla luce delle competenze che dei tempi (ossia dei crediti) che saranno necessari al suo sviluppo.

Se, come accade nella quasi totalità dei casi, la proposta si lega ad uno specifico caso di studio (una azienda) è necessario  considerare con attenzione, ove possibile, l’opportunità di sviluppare il proprio elaborato in una realtà aziendale già conosciuta, anche eventualmente in occasione della propria esperienza di tirocinio. Impegnarsi una tesi nell’ambito di tali tematiche, significa dovere esaminare aspetti organizzativi e gestionali potendo fare affidamento su di una particolare disponibilità da parte dell’impresa e,  l’essere già conosciuti è di estrema utilità… tuttavia, è importante ricordare che il periodo di tirocinio non dovrà essere usato per svolgere il lavoro che poi dovrà essere effettuato per la stesura dell’elaborato finale.

 

E’ di fondamentale importanza considerare che, anche se una tesi di carattere economico non ha spesso particolari vincoli temporali nello sviluppo delle attività “sperimentali”, essa richiede comunque i suoi tempi quantificabili oggettivamente nei crediti che il percorso formativo indica, fatte salve le difficoltà di stesura del testo che in molti casi lo studente incontra.

Lo studente, nel definire la scadenza entro la quale intende laurearsi, deve tenere ben presente non solo il tempo necessario per lo svolgimento del suo lavoro, ma anche quello necessario al relatore per la revisione. Per il rilascio del nulla osta è necessario che il lavoro svolto sia in uno stato di avanzamento elevato!

IN DETTAGLIO:

Per l’elaborato di primo livello in viticoltura ed enologia è previsto un impegno di 6 crediti. L’elaborato finale, che può avere uno sviluppo compilativo o sperimentale, deve essere predisposto secondo le specifiche disposizioni indicate nel sito del corso

Si ricorda che a partire dall’appello di Giugno 2019 il regolamento per la tesi di laurea che prevede:
– la stesura di un elaborato scritto secondo un formato disponibile sul sito web del CdS (scarica il modello)
– l’aggiunta di un riassunto
– la trasmissione via mail della tesi (in formato pdf) al Presidente del CdS una settimana prima della data dell’appello con l’autorizzazione dello studente all’invio alla Commissione di Laurea.
– Presentazione di una copia stampata della tesi il giorno della Laurea, in modo che questa possa essere firmata dalla Commissione.”

Per la discussione del proprio elaborato in occasione dell’appello di laurea è necessario predisporre una presentazione in power point che riassuma, per una durata di circa 10 minuti, il lavoro svolto.

 

Per la tesi di laurea nel secondo livello in Scienze e Tecnologie Agrarie (per maggiori dettagli visita il sito del Corso di laurea) è necessario sviluppare sempre un lavoro di tipo sperimentale prevedendo una attività pari a 24 crediti corrispondenti ad un impegno a tempo pieno di circa 5 mesi.

La rassegna bibliografica: un buon inizio

Per prima cosa si parte da una adeguata ricerca bibliografica raccogliendo i contributi scientifici che in modo più significativo possono introdurre il nostro lavoro, giustificando le scelte metodologiche e le deduzioni alle quali si giunge. Internet è una importantissima risorsa per svolgere tale operazione, consentendo peraltro di accedere anche a fonti informative (di carattere divulgativo), altrettanto utili.
Per gli articoli scientifici, sopratutto per una tesi magistrale ma anche per tesi comparative per laurea triennale è di estrema utilità accedere a (accesso completo solo entrando dalla rete di Ateneo oppure con proxy):

 

Una prima importante fonte dati: I.stat

I.Stat è la banca dati, sempre aggiornata, delle statistiche correntemente prodotte dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
Le statistiche sono ricercabili per tema. Il sistema è interrogabile anche per parola chiave.
I dati sono presentati sotto forma di tavole multidimensionali che gli utenti possono esportare in formato xls, csv. È inoltre possibile creare tabelle personalizzate agendo sulle variabili, il periodo di riferimento e la disposizione di testate e fiancate.

vai alla banca dati ISTAT

Agricoltura in Toscana: dati sintetici 2014-2016
La struttura e i risultati economici delle aziende agricole, le principali coltivazioni, le aziende agrituristiche e le aziende biologiche toscane nei dati di fonte Istat, Mipaaf, e Irepa.

 

Prezzi MERCATI: ISMEAmercati

Sono disponibili dati nazionali sulla consistenza del sistema produttivo agroalimentare nazionale e, in particolare informazione in merito ai prezzi dei principali prodotti per piazza.

Vai alla BANCA DATI ISMEA

Mercati Fondiari

Banca dati CREA sui valori fondiari medi in Italia

Vai alla BANCA DATI

Strumenti per l’analisi geografica dei dati: GeoDA

Scarica il software (free) per l’analisi territoriale dei dati

scarica il programma (free)

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